Editoriale Elezione europee

Scommettiamo sull’Europa

Editorial · Páginas Digital
Me gusta 2
5 junio 2024
Viviamo in un contesto globale caratterizzato di sovranità e isolazionismo. L'Europa è ancora un baluardo per difendere lo stato di diritto e i diritti dell'individuo.

Dalle ultime elezioni del 2019, l’Europa ha dovuto affrontare sfide importanti, tra cui la pandemia COVID-19 e la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. Già in queste elezioni si è percepito un cambio di ciclo con la morte del sistema bipartitico (popolare e socialista) di fronte alla spinta dei partiti euroscettici e populisti. Questi partiti, secondo i sondaggi, possono ancora aumentare la loro rappresentanza.

Queste forze cosiddette “radicali” sono passate dalla volontà di lasciare l’Unione a quella di usarla per i propri fini. Alcuni hanno innalzato la “bandiera” dell’identitarismo, sostenendo di rappresentare il tradizionale voto occidentale, progressista o patriottico.

Viviamo in un contesto globale caratterizzato da tendenze spesso contraddittorie: da un lato, vecchi e nuovi imperi (Russia, Cina, Iran, ecc.) sono al centro della scena, mentre dall’altro si tende ad affermare il valore dello Stato-nazione. Questa affermazione viene fatta in termini di sovranità e isolazionismo. La globalizzazione, infatti, non è più la soluzione a tutti i problemi.  Stiamo assistendo a un cambiamento politico ed economico di vasta portata. Gran parte del consenso viene messo in discussione in Europa e nel mondo. È un contesto multipolare senza una chiara leadership.

Una delle questioni più controverse e sfruttate politicamente è la paura della migrazione. Ma gli stranieri non ci rendono più deboli, bensì mettono a nudo le nostre debolezze. Infatti, la tradizione europea non consiste nell’affermare un’identità chiusa, un’identità che ha conquistato i suoi valori una volta per tutte.

Sarebbe un errore lasciarsi accecare da certe dinamiche di confronto politico, volte a esacerbare i nostri sentimenti e a demonizzare chi la pensa diversamente, qualunque sia la “forza radicale”.

Questi sono tempi di riflessione, di dibattito plurale sulla messa in discussione di ciò che era considerato indiscutibile e che riguarda il nostro ideale comune.

D’altra parte, la pandemia ha messo l’Europa “di fronte” alla sua eccessiva dipendenza dalla produzione estera di alcuni beni fondamentali e strategici. Uno dei settori in cui l’UE ha mostrato minore capacità di autonomia è stato quello dell’energia, come si è visto dall’inizio della guerra in Ucraina.

Vale anche la pena ricordare che più della metà della legislazione che viene approvata oggi dipende dall’Unione Europea.

In questi cinque anni il nuovo Parlamento e la Commissione hanno varato un’agenda ambiziosa per affrontare la transizione digitale e ambientale, gli effetti della pandemia (la vaccinazione è stata anche un successo scientifico, e i fondi europei hanno indubbiamente aiutato la ripresa economica), si sta facendo un grande sforzo per sostenere l’Ucraina, l’Europa è ancora un baluardo per difendere lo stato di diritto (Commissione di Venezia, per esempio) e i diritti dell’individuo (regolamentazione dell’intelligenza artificiale).

Jean Monnet dimostra ancora una volta la massima a cui l’Unione deve attenersi: “L’Europa sarà forgiata nelle crisi e sarà la somma delle soluzioni adottate per affrontarle”

 

¡Sigue en X los artículos más destacados de la semana de Páginas Digital!

¡Recuerda suscribirte al boletín de Páginas Digital!

Noticias relacionadas

El Conclave: todo un acontecimiento
Editorial · Fernando de Haro | 1
El problema no es tener preferencias sino en qué tipo de experiencia, en qué tipo de razones y emociones, en qué tipo de convivencia con el fenómeno “sucesor de Pedro” se basan....
3 mayo 2025 | Me gusta 6
En Roma no se ha celebrado la muerte
Editorial · Fernando de Haro | 1
Los que han seguido de cerca el funeral de Francisco lo han hecho para rendir homenaje a la vida, para rendir homenaje a algo real. Lo que ha pasado en Roma es consecuencia de la atracción de un hombre que testimoniaba a Cristo....
27 abril 2025 | Me gusta 8
Francisco y el primereo de Dios
Editorial · Fernando de Haro | 0
Francisco ha entregado su existencia hasta el último momento de su vida para afirmar con su palabra, con sus gestos, con su sacrificio que el evangelio es el anuncio de una gran alegría....
21 abril 2025 | Me gusta 5
Pascua con la ayuda de Cercas: “¿Y si lo imposible es cierto?”
Editorial · Fernando de Haro | 0
Cercas cuando acaba el libro no es el mismo Cercas. Empieza a usar de otro modo la razón. A medida que se van produciendo los sucesivos encuentros, el problema de la vida eterna cambia de forma. El problema de la resurrección ya no es tanto una cuestión que se refiere al futuro sino al presente....
20 abril 2025 | Me gusta 5